Photography by Zero Design Studio
Trattoria contemporanea è una rivoluzione di gusto iniziata nel 2021 negli spazi di un ex cotonificio dell’Ottocento ubicato a Lomazzo, in provincia di Como, che oggi porta il nome di Fabbrica campus. Non un semplice co-working, ma un luogo inclusivo dove creare connessioni attraverso uno stimolante scambio di idee, creatività e innovazione. Dotata di tutti i servizi e comfort per lavoratori, Fabbrica vuole ripensare il mondo del lavoro agile rompendo vecchi paradigmi. Un approccio dirompente che si riflette nella tagline A different place. A place for the brave, che ha ispirato la serie di podcast ed eventi Talking Brave che attraverso le testimonianze di uomini e donne di successo vuole ispirare la community di Fabbrica.
Non è un caso che a guidare la giovanissima brigata e la sala siano quattro chef sotto i 30 anni con esperienza in rinomate cucine italiane ed internazionali, che gli ha permesso di ideare una filosofia di cucina sperimentale, intrigante e mai banale. Dalla formazione all’estero hanno appreso l’organizzazione, l’indipendenza e la tenacia, mentre le esperienze in Italia gli hanno fatto comprendere il valore della tradizione, oltre ad avergli inculcato il rispetto verso le materie prime e i prodotti della terra. Grazie all’animo intraprendente della brigata e al progetto rivoluzionario, ad un anno dall’apertura, Trattoria contemporanea è riuscita a conquistarsi il più ambito dei riconoscimenti in campo gastronomico: la prima Stella MICHELIN.
La cucina di Trattoria contemporanea è in costante mutamento e dunque impossibile da incasellare in categorie predefinite, ma si può riassumere nel concetto di “Contemporary Dining”: un viaggio multisensoriale composto da numerosi elementi che, organizzati armoniosamente, offrono al cliente la possibilità di vivere un’esperienza gastronomica senza eguali. La contemporaneità si può assaporare infatti nei piatti - innovativi, giovani e informali - così come nel servizio, sempre attento e professionale, ma che sa essere anche accogliente e non formale. La cucina proposta dagli chef è un omaggio alla tradizione – così come il nome, che rimanda alle vecchie trattorie dove i lavoratori si ritrovavano per un pranzo frugale -, letta e riscritta in maniera giocosa e per certi versi irriverente, ma consapevole del valore delle materie prime, del territorio da cui provengono e del ciclo delle stagioni che le governa.
Nei piatti proposti da Trattoria contemporanea sono le materie prime povere – provenienti da fornitori locali selezionati - e gli ingredienti più semplici a fare da padroni, elevati e valorizzati dalle sapienti tecniche culinarie messe a punto dagli Chef, in grado di esaltarne i sapori con abbinamenti spesso inaspettati. Tra i tanti piatti che compongono il nuovo menù, la brigata è particolarmente legata a tre ricette: Tettina di vitella, divertente, inaspettata e giocosa, dove la piccantezza fa da protagonista; Cervello di vitello, rapa rossa e lampone, la loro amata “bugia bianca” per avvicinare i clienti al mondo del quinto quarto, e per concludere il Pop-corn, il dolce non dolce a base di mais, gelato al caramello salato e spuma al pop-corn.
Oltre al menù alla carta, Trattoria contemporanea propone tre percorsi di degustazione che racchiudono tutti i valori portanti e i tratti distintivi della “Contemporary Dining”, che caratterizza la visione del ristorante. Istinto è composto da quattro portate vegetariane, tre salate e una dolce, in cui i vegetali, rigorosamente di stagione, vengono lavorati con ingredienti da tutto il mondo in una costante ricerca e sperimentazione. Passione propone invece le cinque portate del cuore che sin dall’apertura di Trattoria hanno saputo catturare e meravigliare gli ospiti. Infine, Coraggio rappresenta l’estro creativo: sette portate fuori menù che rimangono segrete fino all’assaggio. Le esperienze gastronomiche si completano con vini di elevatissima qualità di piccoli produttori, cocktail, infusi e bevande tipiche di cucine etniche, come sakè e kombucha. Per concludere, il servizio di caffè slow con chemex coffee.
Il concetto di contemporaneità si incarna in egual misura negli spazi di Fabbrica campus e di Trattoria contemporanea attraverso la proposta di un'esperienza lavorativa integrata che abbraccia sia la dimensione professionale che quella gastronomica. Tutto questo in ambienti aperti, accoglienti e dal design sostenibile. Gli arredi degli interni sono tailor-made, dalle linee semplici e pulite, ma in grado di creare un’atmosfera raccolta e intima dove cucina e sala, e brigata e ospiti diventano protagonisti di un travolgente viaggio tra gusti, profumi e composizioni ricercate.