Così comincia l’avvenutra professionale insieme di Anna Seminara e Maria Francesca Cicirelli. Si sono incontrate in uno studio di architettura e nel 2015 hanno fondato Studio Zero, spazio multidisciplinare con sede a Como in cui entrambe hanno potuto esprimere a pieno le loro competenze e passioni.

Madrepora, vassoio/scutlura in ceramica, Studio Zero Editions 2020

Anna viene dal mondo del restauro dei mobili antichi e dell’arredo d’interni, per poi studiare design del prodotto. Maria Francesca parte invece da una lunga formazione artistica per poi approdare alla progettazione. L’impatto visivo e la forte identità che si legge nei loro progetti parla chiaramente dell’identità stessa dello studio e delle due anime che lo compongono: spaziano dagli interni al prodotto al complemento d’arredo, dalla comunicazione al visual design.
Menadi, vasi in terracotta, Studio Zero Editions 2020
Oltre al lavoro per le aziende, di recente hanno anche intrapreso un’altra ‘avventura’, libera dalle committenze: le edizioni di prodotti Studio Zero. “Forse il periodo storico può sembrare ostile – racconta Anna - per iniziare nuovi percorsi, ma noi ora più che mai siamo convinte della necessità di dar vita ad oggetti in grado di creare relazioni con le persone e che abbiano un forte significato.
Pura, porta riviste, Formae 2019
L’importanza dello spazio domestico al giorno d’oggi è diventata lampante: il nostro desiderio è quello di creare oggetti a cui affezionarsi, come racconti domestici contemporanei che ci accompagnino lungo la vita, che popolino il nostro mondo arricchendolo di simboli e suggestioni”. Oltre ai vasi Menadi e i vassoi Madrepora, presentati a Edit Napoli, hanno in programma già altre edizioni Studio Zero, che coinvolgono artigiani, maestranze e professionalità d’eccellenza del territorio. “Non smetteremo mai di essere propositive (...), fiduciose nel futuro, consapevoli che creare bellezza, valore e poesia sia la cura migliore per l’anima”.