L'avventura di Agostino Donnarumma, napoletano doc – precisamente di Pompei – adottato dalla città di Como, ha inizio nel 2006: «Sono venuto a Como in vacanza a trovare dei parenti; mio cugino era il proprietario di una piccola pizzeria d'asporto, il Peach Pit. Ricordo che era il giorno di Pasquetta e c'era un sacco di gente; quindi, mio cugino mi ha chiesto di aiutarlo a tagliare la mozzarella. Sono andato avanti fino a sera. A fine giornata mi ha proposto di rilevare la pizzeria». Il punto di forza è la pizza napoletana “atipica”: un impasto alla napoletana digeribile e leggero, reso possibile da una corretta maturazione. Nato per accontentare il palato dei comaschi, unisce la morbidezza del sud alla croccantezza del nord. Gli ingredienti, come la mozzarella fior d'Agerola o il pomodoro San Marzano, arrivano tutti dal sud Italia, in conformità con il Disciplinare Pizza Napoletana STG.
Nel maggio 2022 ha aperto il locale di via Garibaldi, mantenendo così una promessa alla sua clientela affezionata: se fosse salito sul podio del Campionato del Mondo della Pizza, avrebbe aperto un ristorante dove poter gustare la pizza di Donnarumma accompagnata da un bel bicchiere di vino o una buona birra artigianale. Il menù è semplice, pensato per incontrare i gusti di tutti, dai più rustici ai più raffinati. Tra le specialità spicca la pizza Pompei, con melanzane al forno, burratina, crudo e fior d'Agerola. Alla marinara sono stati aggiunti pomodorini ciliegini semi-dry, mentre la quattro formaggi rappresenta un ritorno alla tradizione, rigorosamente senza formaggi nordici. Altre proposte includono la piccante con 'nduja, la salsiccia e friarielli, la Mortazza con burrata e granella di pistacchi, e la classica Napoletana. Il menù comprende anche calzoni e due varianti tradizionali di pizza fritta.
Da Donnarumma si può gustare una pizza unica, con un perfetto bilanciamento di ingredienti e sapori. «Friabile, croccante al punto giusto, mantenendo il gusto napoletano... Della nostra pizza ti mangi anche il cornicione, e fai la scarpetta al pomodoro», racconta Agostino. Guardando al futuro, Donnarumma sogna di proporre alla clientela le cosiddette “pizze a due”, realizzate a quattro mani da uno chef e un pizzaiolo. Attualmente dietro il bancone, a completare l'esperienza, c'è una delle migliori pizzaiole donne del mondo, anche lei premiata ai Campionati del Mondo della Pizza. Il menù offre inoltre alcuni piatti tipici della tradizione partenopea e italiana, variabili di anno in anno: dall’impepata di cozze agli spaghetti alle vongole, dai paccheri al sugo al fritto misto Napoli. E per concludere, u’ babà o la pastiera napoletana.