Roteo è il ristorante all’interno dell’hotel Musa Lago di Como, nel fiabesco borgo di Sala Comacina, alla cui guida ci sono Robert Moretti e Matteo Corridori, accomunati dalla passione per la cucina e uniti da un’amicizia di vecchia data. Roteo – una crasi dei loro due nomi - è infatti un omaggio a questa speciale intesa. Il sogno di avviare un progetto di ristorazione condiviso risale agli anni della scuola alberghiera e due anni fa, dopo tante esperienze in strutture di pregio in Italia e all’estero, finalmente l’opportunità di firmare un menù tutto loro all’interno di una struttura di lusso affacciata sull’amatissimo Lago di Como.
La filosofia di Robert e Matteo è caratterizzata da un approccio etico a 360°, dalla scelta dei fornitori e dei prodotti – a partire dalla stagione 2024 Roteo inizierà a servirsi quasi esclusivamente dei frutti dell’orto-giardino di Musa, il cui compost deriva dai rifiuti del ristorante - al trattamento dei dipendenti, una brigata di circa cinquanta giovani professionisti tra i 18 e i 36 anni, il vero motore di questo intraprendente progetto. Come nei piatti, anche in cucina l’ingrediente fondamentale è il bilanciamento tra i caratteri dei due chef che, pur con pareri spesso contrastanti, condividono una precisa visione per il presente e il futuro di Roteo. Il loro motto? “Think out of the box”! Innovazione e audacia guidano tutte le scelte gastronomiche di Robert e Matteo, sempre in cerca di nuove idee per valorizzare i prodotti nostrani nel migliore dei modi.
«La nostra cucina si può definire internazionale – spiega Matteo. Avendo viaggiato e viaggiando ancora parecchio, ci piace ispirarci ad altri paesi e culture interpretando i prodotti del territorio in chiave internazionale, valorizzando e celebrando la diversità. Per esempio, noi usiamo il pomodoro per fare la salsa, ma all’estero può essere sfruttato in mille modi diversi, fuori da quella che è la nostra comfort zone. La cucina italiana è famosa in tutto il mondo e per via della tradizione spesso facciamo fatica ad uscire dagli schemi, ma è fondamentale saper ampliare gli orizzonti». Tra i piatti che meglio riflettono l’approccio anticonformista dei giovani chef, ci sono il fois gras – di origine controllata e rigorosamente italiana - aromatizzato al basilico e accompagnato da un gelato al Parmigiano Reggiano e un leggero velo ai lamponi, e lo “spaghettone” selezione Vicidomini trafilato al bronzo, cotto in uno speciale miso a base di fagioli borlotti e arricchito dalla sapidità della colatura di alici di Cetara e dalla cremosità del burro dell’Alpe di Colonno, il tutto aromatizzato al pepe del Timut.
I più avventurosi possono invece addentrarsi in uno dei tre percorsi di degustazione, che cambiano di stagione in stagione per seguire il ritmo della natura e garantire sempre prodotti freschi. Il primo è un vero e proprio viaggio attraverso la creatività di Robert e Matteo, una sorta di biglietto da visita di Roteo e della sua originale proposta gastronomica. Né Carne Né Pesce è invece una rivisitazione ironica di alcuni sapori e profumi scoperti durante i loro viaggi all’estero; infine, Aqua è un menù interamente dedicato a questo elemento fondamentale, inquinato dallo scellerato comportamento umano. I piatti proposti sono un omaggio agli ecosistemi marini e di acqua dolce e a tutti i lori abitanti, dai pesci ai crostacei, dalle alghe ai molluschi.
Anche la carta dei vini – curata dal giovane sommelier Vladimir Giudici – rispecchia l’intraprendenza e l’estro della giovane brigata, come racconta Matteo: «Sappiamo che spesso abbiamo a che fare con clienti che non sono esperti di vini e fanno fatica a scegliere. Così abbiamo deciso di impostare la carta dei vini, oltre che per tipologia e provenienza geografica, anche per sensazione o suggestione. Per esempio, per le occasioni speciali c’è Red Carpet, con le sue etichette famose, mentre per i vini più ricercati e di nicchia c’è Intellectual». Tutto da Roteo è curato nei minimi dettagli per fornire al cliente un’esperienza indimenticabile in linea con gli altissimi standard dell’hotel. La palette a base di oro, nero, grigio e bianco favorisce un’atmosfera suggestiva e raffinata dove lasciarsi trasportare da gusti internazionali in una cornice tutta italiana.