Osteria nasce due anni dopo il Bistrot Figli dei Fiori dall’esigenza di accogliere la clientela sempre più straniera del lago di Como, in una location dove poter assaporare piatti che risentono dell’influsso della gastronomia italiana e dei prodotti del territorio.
L’idea fondante parte da un’istituzione, quasi sacra, della tradizione italiana, ovvero il pranzo domenicale a casa della nonna: tutti i piatti nascono per due e per essere messi in mezzo al tavolo e condivisi dai commensali, proprio come se fossero a casa con amici e parenti. In Osteria si possono mangiare salumi, formaggi, parmigiana di melanzane, lasagna, gnocchetti e carne allo spiedo, dove la cottura è affidata ad un girarrosto a infrarossi che cucina a lenta cottura.
Osteria Figli dei Fiori è anche enoteca: circa 300 etichette da tutta Italia, che permettono agli ospiti di spaziare fra Barolo, Brunello, Sforzato di Valtellina, Amarone della Valpolicella, bollicine di Franciacorta, Trento, alta langa e Champagne. Tra i piatti iconici del locale la pollastra allo spiedo: presentata intera, 1,5 kg di pezzatura, servita su un piatto di patate al forno, perfetta per essere condivisa, come accade durante un tipico pasto italiano in famiglia.