Photography by Agota Lukytè
In via Vitani, una delle strade più antiche e autentiche del centro storico di Como, caratterizzata da edifici in pietra e il tradizionale acciottolato, sorge una delle ultime vere osterie della città. Si tratta dell’Osteria del Gallo, da 41 anni gestita con cura e passione da Giuseppe De Toma e sua moglie Rosanna. Già dall’esterno è possibile pregustare l’atmosfera accogliente e casalinga dell’osteria: in vetrina tanti vini e prodotti locali, mentre lungo la facciata sono disposte tre sedie in legno. Sopra alla porta svetta la bellissima insegna del ristorante, nel tradizionale stile delle tipiche osterie di paese, affiancata dalla classica insegna telefonica SIP gialla, che conferisce un ulteriore tocco retrò al contesto.
Appena entrati si rimane colpiti dal folclore e dall’atmosfera di altri tempi che si sprigiona dai mobili in legno, dalle tovaglie a scacchi verdi e bianchi e dagli innumerevoli quadri, ritagli di giornale e fotografie che ricoprono le pareti. Protagonista dell’osteria è però il gallo. Questo simpatico animale è presente in ogni angolo del locale e nelle più svariate forme: piatti, caraffe, disegni e tantissimi soprammobili e piccole sculture.
L’osteria dei coniugi De Toma è il luogo perfetto per chiunque desideri assaporare piatti del territorio, che risentono in egual misura delle tradizioni culinarie di Como e Milano e delle vicine valli, come la Valtellina e la Valchiavenna, da cui proviene la ricetta dei famosi pizzoccheri. I piatti della cucina del Gallo sono stati messi a punto negli anni dalla figlia Silvia, che con grande passione e dedizione si è dedicata alla continua ricerca nella tradizione italiana, utilizzando ingredienti semplici e genuini, mettendo a punto una filosofia di cucina casalinga e incentrata sul gusto e la qualità delle materie prime. Oggi questa sua eredità è portata avanti con impegno e attenzione dai due cuochi, che mantengono vivi i valori che contraddistinguono l’osteria di Rosanna e Giuseppe.
La proposta gastronomica cambia ogni giorno, in base alla disponibilità e alla stagionalità dei prodotti. I pochi piatti che compongono il menù - sempre preparati con la massima cura - vengono esposti a voce da Rosanna, come nelle tradizionali taverne di una volta.
Alcuni dei piatti più ricorrenti sono, la focaccia al formaggio accompagnata da salumi scelti, tra cui in particolare la “brisaola” di Chiavenna, i ravioli freschi, i pizzoccheri, le zuppe, i brasati con la polenta, i diversi pesci del lago quando disponibili, l’osso buco e le polpette “mondeghili”, le torte salate, proposte in diverse varianti ed i formaggi locali. Tipico dell’Osteria del Gallo è anche il ricco piatto di verdure miste, differenti a seconda della stagione, cotte ogni giorno a vapore. A completare il pasto diverse proposte dolci, come creme caramel, torta di mele e crostate, tutte fatte in casa.
Sulla parete di destra una grande scaffalatura in legno ospita centinaia di etichette provenienti da diverse parti d’Italia e alcuni vini più ricercati di vigneti libanesi, greci e armeni. La vasta proposta enologica dell’Osteria del Gallo rispecchia la passione del signor Giuseppe, che ama ricordare ai suoi ospiti come il vino sia da considerarsi un vero e proprio alimento, nonché un protagonista dell’esperienza gastronomica e non una semplice bevanda di accompagnamento. Come nella cucina casalinga, anche il successo dell’osteria è garantito da semplici, ma ottimi ingredienti: un ambiente caldo e confortevole in cui gustare piatti genuini accompagnati da un servizio sempre gentile ed ospitale.