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Casual Food

Locanda Il Grifo

Locanda centenaria sul Lago di Como, nel cuore della Tremezzina, Il Grifo rappresentava storicamente il simbolo delle navi da combattimento dell’Isola Comacina alleata di Milano contro i comaschi e l’imperatore Barbarossa. Il Grifo a prua della nave, allora in legno, fu messo all’ingresso della vicina locanda di Antonio Bianchi e Maria Salice e diede il nome al locale; in seguito, poiché il legno si deteriorava, venne sostituito con un Grifo in ferro battuto che ancora adesso è esposto sulla facciata della Locanda.

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La locanda è un ristorante tipico del lago, vanta una tradizione culinaria centenaria trasmessa di generazione in generazione e mantiene viva la memoria del Grifo: all’ingresso, dietro al bancone, questo è dimostrato da un affresco del 1957 di Bruno Azimonti che rievoca le battaglie navali combattute davanti all’Isola Comacina con schierato in prima linea proprio il Grifo. La Locanda è situata a meno di 1km dal centro di Lenno, dove è possibile prendere il battello per una gita suggestiva nel centro Lago, per ammirare località caratteristiche come Bellagio, Tremezzo, Menaggio e Varenna.

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Oggi “al comando” c’è la quarta generazione: le sorelle Bordoli. Elena, 30enne, grazie alla sua formazione e all’esperienza maturata negli anni (anche come chef privata) ha introdotto nuovi piatti molto graditi alla clientela, la carta si è arricchita e la presentazione dei piatti è maggiormente curata. Alice, 40enne, ha sempre lavorato in ambito alberghiero e ora gestisce la locanda. Per creare un filo continuo con la loro mamma Tiziana e lo zio Antonio, nonché la nonna Vittorina che ancora presenzia e le passate generazioni, hanno deciso di mantenere in carta i piatti tradizionali, che sono in menù da oltre 100 anni come l’antipasto di lago o il Paradello.

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Nel settembre 2022 la Locanda del Grifo ha coinvolto i propri fornitori a km0 in una festa di paese. La banda (parte del corpo musicale Vittorio Veneto) ha intrattenuto tutti durante la giornata e Louis Lortie, pianista di fama mondiale, ha suonato su un pianoforte a coda posizionato nella piazzetta storica. Ogni settembre la festa di paese replicherà per celebrare il buon cibo made in Italy.