L’architetto Ivano Gianola, esponente della cosiddetta “Scuola Ticinese” e vincitore del concorso internazionale per il progetto architettonico, ha voluto creare un edificio fortemente rivolto alla città e in dialogo con essa. I visitatori vengono accolti in un’ampia hall, pensata come una grande finestra che rende appena percepibile il limite tra interno ed esterno.
La hall si affaccia sulla piazza Bernardino Luini che si apre sul lago, con il suo incantevole panorama, e collega il centro culturale con il complesso cinquecentesco della chiesa di Santa Maria degli Angioli annessa all’antico convento dei francescani minori. Una scelta di continuità spaziale tra interno ed esterno voluta per cercare di azzerare il più possibile la separazione tra gli spazi fisici. Un invito a vivere il LAC nella quotidianità come una porta aperta e un nuovo cuore pulsante della città.
Dalla suggestiva hall d’ingresso si accede alle sale espositive del Museo d’arte della Svizzera italiana, 2.500 metri quadrati dedicati a grandi mostre di artisti moderni e contemporanei che si decifrano accompagnandosi ai maestri del passato, e ad allestimenti della collezione sempre nuovi. Sul lato opposto, si accede alla sala concertistica e teatrale di quasi mille posti, gioiello di ingegneria acustica dove si esibiscono i partner permanenti del LAC, la Compagnia Finzi Pasca e dell’Orchestra della Svizzera italiana, e dove si danno appuntamento gli appassionati di Lugano Musica, che vigilano per mesi i biglietti delle date con i nomi più prestigiosi del mondo concertistico.
Ma, soprattutto, palcoscenico per la stagione coordinata dalla direzione artistica del LAC, il cui cartellone comprende performance di danza, prosa e musica, con un’attenzione ai grandi classici, ma anche a forme innovative; collaborazioni con importanti compagnie internazionali e produzioni di nuovi lavori per dare spazio ai talenti del territorio. L’interessante e vasta proposta di attività multidisciplinari offerti al pubblico, spesso gratuitamente, dal programma LAC edu completa l’esperienza. Tutto questo fa del LAC un unicum nel panorama dei centri culturali internazionali.