image

Local products

Chiarella

Naturalmente la storia della fonte e le sue qualità, che sgorgano dalle profondità dolomitiche del monte Grona, erano materia nota ai valligiani e agli abitanti dei piccoli borghi di Plesio e venne poi nutrita e diffusa dalla fine dell'Ottocento dal dott. Castelli che ne certificò per primo le importanti caratteristiche: un livello di sodio tra i più bassi in Europa, un bilanciamento perfetto di calcio, magnesio e potassio ed un PH perfettamente neutro. Nel corso degli anni la società ampliò la sua presenza sul mercato e migliorò il suo processo industriale sotto la guida femminile della dott.ssa Giugno, e nel 2015 si vede l’entrata in azienda di Andrea Vaccani, terza generazione attiva in azienda e la quinta nel mondo del beverage.

image
image

L’AD di Chiarella, Andrea Vaccani, aveva da anni il desiderio di differenziarsi, senza però perdere l’identità dell’azienda e del suo territorio di nascita. Puntava ad una naturale evoluzione del brand, restando fedele alla storia di Chiarella. Così, Andrea ha cercato qualcuno che fosse in grado di riscrivere il loro contenitore, l’apparenza di ciò che li rappresenta, ovvero l’acqua, e l’ha trovato in Lorenzo Palmeri, che ha saputo interpretare al meglio il rapporto profondo che ha questo elemento con il territorio. Un lavoro durato circa nove mesi, per dar poi vita alla bottiglia nel giugno 2020.

image
image

Un nuovo formato, una etichetta che non è più etichetta, un tappo ridisegnato: la bottiglia in vetro da 0,70 litri di Acqua Chiarella enfatizza la purezza e la trasparenza dell’acqua facendo del contenitore una scultura e riportando l'acqua al centro del prodotto. Altro elemento complesso da progettare è la presenza dell’assenza. Per questo motivo si è scelto di eliminare l’etichetta, riportando così al centro il vero contenuto del prodotto, ovvero l’acqua.

image
image

Anche da un punto di vista ecologico il progetto rappresenta un virtuosismo eccelso: il contenitore viene riutilizzato ed i prodotti deperibili sono ridotti al minimo: una piccola etichetta sul collo ed il tappo in alluminio riciclabile. La bottiglia ha vinto i più importanti premi di design al mondo: If Design Award 2021, Good Design Award 2021 ed è finalista per l’edizione 2022 del Compasso d’Oro.