Il Bistrot Figli dei Fiori nasce dall’incontro fra un fiorista eclettico e un abile ristoratore. L’idea di unirsi si concretizza nella vecchia serra originale del 1920 in cui lavora il fiorista, trasformando perciò gli ambienti in ristorante, seppur mantenendo tutto lo charme e l’accoglienza di una serra antica.
Qui vengono proposti piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna dallo chef executive Gianni Tancredi. Il menu segue ovviamente le stagioni, perciò i funghi porcini lasciano spazio al carciofo, per poi passare al cavolo romanesco e alla barbabietola.
Nei secondi piatti la fa da padrone la carne alla griglia: cucinata in modo impeccabile da un innovativo forno a carbonella di mangrovia cubana, che permette di cucinare la carne senza affumicarla, ma rendendola morbida e succulenta. Il piatto iconico del locale sono gli gnocchetti di barbabietola, serviti su crema al parmigiano reggiano e zafferano. La scelta delle materie prime è la mission del locale: ricercano in tutto il mondo quello che può essere particolare e interessante per il cliente.
La Cantina e tutta la brigata di sala vengono curate dal direttore della società, Giuseppe Conconi, e a proposito di vini, ad oggi il Bistrot conta circa 300 etichette provenienti da tutta Italia.